1. Anamnesi e autocertificazione dello stato di salute

Il questionario con i dati relativi alla storia medica del paziente sarà fornito alla reception. L’attenta e puntuale compilazione del questionario anamnestico è essenziale per far luce sulla storia medica e farmacologica, passata o in atto. Bisogna tenere presente che esistono diverse condizioni sistemiche, dettate da patologie o da terapie farmacologiche, che sono di grande importanza per l’odontoiatra e richiedono una variazione dei normali protocolli, in modo da poterli adattare alle esigenze specifiche. Suggeriamo ai pazienti che sono sottoposti a terapia farmacologica cronica di portare con sé, in visita, l’elenco completo dei farmaci assunti.

2. Diagnostica

I nostri odontoiatri eseguiranno un esame approfondito di denti, gengive e tessuti molli del cavo orale. Durante la visita, potrebbe essere necessario effettuare radiografie e/o fotografie per poter formulare una diagnosi e la conseguente pianificazione del trattamento. È possibile che si presenti l’esigenza di dover effettuare indagini radiologiche ulteriori (panoramica o TAC), nel qual caso lo studio saprà dare informazioni a proposito delle strutture presso le quali rivolgersi.

3. Individuazione del piano di trattamento e preventivo

Sulla base dei dati ottenuti con le indagini precedentemente citate, verrà proposto un piano di trattamento (con eventuali alternative, se possibili), sulla base del quale sarà redatto un preventivo che il paziente dovrà firmare per accettazione. È possibile che, per casi particolarmente complessi, alcune voci del preventivo possano variare in corso d’opera, in funzione della risposta alle terapie da parte del paziente o del mutare di alcuni fattori, non sempre ponderabili nella loro totalità durante la prima visita.

4. Accettazione e consensi

Prima di ogni trattamento deve essere firmato un modulo di consenso informato. Tale modulo dichiara che il paziente ha il diritto di “Libertà di scelta tra le opzioni presentate dal supervisore medico per il proprio caso, che richiedono il consenso preventivo dell’utente al fine di intraprendere qualsiasi tipo di intervento”. Il consenso informato è considerato come l’autorizzazione espressa dal paziente, dichiarata per iscritto, dopo aver ottenuto le necessarie informazioni per lo svolgimento di una procedura diagnostica o terapeutica che interessa la sua persona. È obbligatorio per noi avere il consenso del paziente per tutti i tipi di interventi. Se durante le fasi di cura si palesassero condizioni che impongono di dover modificare il piano di cura concordato, si ridiscuteranno le scelte terapeutiche e si dovrà ottenere un nuovo consenso. 

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